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Dal 2007 la popolazione che abita nelle città ha superato quella insediata nelle campagne. Eppure, proprio oggi, riemerge prepotentemente il bisogno degli uomini di immergere le mani nella terra. Esistono orti sui tetti di grattacieli e palazzi, esistono giardini negli slum, campi coltivati ai margini delle periferie disagiate e impoverite, orti nei sacchi di juta e nelle bottiglie di plastica riciclate. "God Save the Green" racconta alcune di queste esperienze: l'ultimo giardino in uno dei più popolati quartieri di Casablanca; coltivazioni idroponiche a Teresina; orti comunitari a Berlino; coltivazioni nei sacchi nella bidonville di Nairobi; giardini pensili a Torino e Bologna. L'affresco di un mondo che attraverso il verde urbano ha ridefinito la propria esistenza. Nel libro che accompagna II Dvd, una nota sul film e gli orti urbani degli autori Mellara e Rossi, scritti su suolo, orticoltura e ambiente di Andrea Segrè, Giorgio Prosdocimi Gianquinto, Francesco Orsini e Gianumberto Accinelli, una testimonianza di Massimo Zamboni e un viaggio tra gli orti e i giardini del cinema di Alberto Crespi.